domenica 13 gennaio 2013

da "Il bar delle grandi speranze" di J.R. Moheringer

Quasi tutti gli uomini del bar concepivano l'amore in termini bellici, perché dicevano che si trattava di prendere qualcosa che apparteneva a qualcun altro, il che era la dinamica fondamentale di ogni azione militare. Della seduzione come della distruzione. [..]

[..] Vedendo McGraw che sciorinava il suo repertorio di lanci, osservando la sua serietà e diligenza, compresi che mio cugino non era semplicemente la promessa di un grande giocatore. Aveva la dedizione di un artigiano, e lavorando sodo aveva ottenuto risultati che andavano ben oltre la capacità di padroneggiare uno slider o la velocità di un lancio. Era diventato padrone di se stesso. Non si impegnava soltanto perché aveva talento, ma perché sapeva che l'impegno era lastrada giusta per un uomo, l'unica strada. Lui non era paralizzato come me dalla paura di sbagliare.

Nel tempo che un uomo impiega per cadere, il Publicans si era trasformato da rifugio a prigione, come spesso succede ai rifugi.

da "Un bastimento carico di riso" di A. Giménez-Bartlett

[..] Quando ci si può ritenere completamente liberi dalle ombre e dai dubbi che l'altro sesso proietta su di noi? Una volta superati gli ottant'anni? In seguito a una brutta esperienza? Dopo un disastro naturale? Mai, immagino. Nè la vecchiaia, né il fallimento, né un terremoto devastante riusciranno mai a far cadere dalla mano del demonio la mela più lustra e appetitosa del mondo.

[..] Balle, tutte balle. La gente cerca di dimenticarsi in tutti i modi che appartiene al regno animale, e poi mitizza delle semplici tappe biologiche: l'amore, la paternità, la famiglia.. Nomi sublimi per realtà prosaiche come l'accoppiamento, la riproduzione, la formazione del gruppo.

[..]  Il primo errore era stato credermi irresistibile. Ma il peggiore era quello di avere anche solo considerato la possibilità di avere un amante fisso. Se non volevo vivere con nessuno, la cosa più prudente era dare al sesso quel che è del sesso e lasciar perdere l'idea di continuità. Concepire l'avventura senza avventura è come fare del trekking in automobile, come bere un cuba libre analcolico, come essere una suora laica: un inutile sotterfugio e una pura contraddizione.

-E lei, ispettore, ce l'ha il suo bastimento carico di riso?
-Non so, mi sarebbe piaciuto essere biologa, o etologa. Vivere nella foresta studiando qualche specie animale.

da "Anime alla deriva" di R. Mason

[..] Il mio talento consisteva nel tradurre passioni private in esibizioni pubbliche, e quando le passioni private smisero di scorrere, si inaridirono e alla fine si trasformarono in una polvere tanto fine che bastò un soffio di vento a disperderle, non ci fu più niente da tradurre.[..]

[..] Perfino adesso, ripensando a quei giorni, rabbrividisco. Ma la mia ingenuità mi fa anche un pò ridere. Non riesco a provare troppa pietà per quel ragazzo sincero, con il suo passo strascicato e la fronte aggrottata. Invidio a quel perduto me stesso la sua passione; perché era innamorato, e il suo amore era senza speranza. Non è una sensazione sgradevole. [..]

E andai con la gioia nel cuore e una canzone sulle labbra.

I rapporti maturano: cambiano i piaceri, le lotte si affinano.

[..] E imparai la dura verità che l'isolamento ha poco a che fare con il numero di persone che riempiono le tue giornate, che la solitudine ti segue ovunque, che la nostra mente è il più zelante dei secondini.